L’oro è il metallo prezioso per antonomasia ed il bene rifugio per eccellenza.
Questo metallo di transizione di colore giallo è noto fin dall’antichità e viene ancora oggi usato per coniare le monete.
In molti paesi del mondo l’oro rappresenta lo standard monetario (gold standard), anche se ormai le riserve dei governi non corrispondono più al denaro in circolazione.
I suoi impieghi sono molteplici e vanno dall’industria all’elettronica, dall’odontoiatria fino al settore della gioielleria.
L’oro puro a 24 carati è troppo tenero per essere lavorato e viene unito ad altri metalli in percentuali variabili che ne aumentano la resistenza a seconda dell’uso al quale è destinato.
Le leghe più note sono quelle con argento e rame. L’oro è attualmente quotato in borsa e la sua unità di misura è l’oncia che corrisponde a 31,1035 grammi.
La sua purezza viene misurata in carati (kt) su una scala dove il massimo è 24 ed indica la massima purezza.
Il prezzo dell’oro, esattamente come quello di ogni altro bene, viene fissato nel punto di incontro tra domanda ed offerta sul mercato e, fin dai primi del ‘900 è la Borsa di Londra che ne determina due volte al giorno il prezzo di riferimento (fixing oro).
I mercati più famosi al mondo dove avviene lo scambio dell’oro sono: Suk o Souk di Dubai, il Johnson Matthey, il Mocatta & Goldsmid, il Samuel Montagu, il Rothschild e lo Sharps Pixley.
Monitorare il prezzo dell’oro è molto importante perchè permette di effettuare buoni investimenti per evitare di incorrere in perdite improvvise.
Acquistare il metallo prezioso, infatti, è un ottimo modo per diversificare il proprio portafoglio finanziario.
Per conoscere il prezzo corrente dell’oro basta accedere ad internet e trovare uno dei numerosi siti dedicati alla finanza che forniscono in tempo reale tutti gli aggiornamenti del mercato finanziario.
Per esaminare, invece, l’andamento dell’oro in un periodo più lungo è consigliabile accedere al Fixing di Londra controllando i grafici che riportano i cambiamenti del prezzo.
Investire in oro è una pratica sempre più diffusa, basti pensare che nell’ultimo decennio il valore dell’oro ha subito un incremento anche del 20% annuo.
La soluzione più comune per chi vuole effettuare questo tipo di investimento è l’oro fisico rappresentato dai lingotti e dalle monete che si possono custodire comodamente a casa o presso gli istituti di credito.
Un’alternativa sono i certificati di possesso di oro emessi dalle banche o gli Etc che fruttano in base al rendimento di attività finanziarie collegate al metallo che, però, non offrono la stessa garanzia.
Conoscere il valore dell’oro è molto utile anche per trovare il momento migliore per vederlo. In linea generale, è consigliabile vendere oro quando il paese in questione smette di creare moneta aumentando, di conseguenza, l’inflazione.
Investire anche in oro è la scelta giusta per proteggere un capitale da eventuali perdite o dall’inflazione e per farlo in tutta sicurezza basta rivolgersi agli operatori compro oro o ai banco metalli, autorizzati a svolgere le attività legate alla sfera dell’oro.
Questi esercizi, ormai perfettamente integrati nel tessuto commerciale italiano, permettono di usufruire di una competente consulenza in materia nel pieno rispetto dell’iter da seguire per effettuare investimenti in oro in tutta sicurezza e nella privacy più totale.
L’attività principale dei compro oro basata sul ritiro di metallo prezioso da destinare alle società di fusione si è notevolmente diversificata negli ultimi anni e permette di effettuare investimenti di capitali nel rispetto delle norme antitrust e anti riciclaggio per preservare e dare valore al proprio patrimonio economico.
Scegliere il banco metalli specializzato in vendita di oro da investimento è molto facile, basta fare una rapida comparazione sul web delle diverse condizioni proposte, preferendo brand noti ed affermati che sono sinonimo di garanzia e sicurezza.